“DNA Conchiglia Cattedrale” – Parco Ospedale San Martino, Belluno – 2003
(intervento critico in catalogo)
Una scultura in nome della scienza e dell'arte.
Quello progettato da Flavio Da Rold, Gaetano Ricci e Giorgio Vazza è in realtà un monumento non monumento, proprio perché rifiuta ogni configurazione retorica, ogni elemento decorativo e magniloquente. L'opera rappresenta la vita stessa nel modo più diretto ed essenziale, ponendo innanzi tutto al centro, come asse portante, la doppia elica del DNA, la quale a sua volta, con il perentorio slancio verticale, simbolicamente rinvia all'idea di evoluzione e di progresso.